Riso Thai profumato
Il riso Thai Profumato viene coltivato nella zona di Oristano. Grazie a un microclima particolarmente favorevole dovuto all’alternarsi di giorni caldi e assolati e di giorni più freschi, quando spira il maestrale salmastro che accarezza e fa ondeggiare gli steli, si ottiene un prodotto di eccellente qualità in cui l’intenso profumo che emana già dalle prime fasi di cottura accompagnerà ogni piatto fino alla tavola. Ottimo per risotti e insalate fredde.
Il riso Thai Profumato viene coltivato nella zona di Oristano. Grazie a un microclima particolarmente favorevole dovuto all’alternarsi di giorni caldi e assolati e di giorni più freschi, quando spira il maestrale salmastro che accarezza e fa ondeggiare gli steli, si ottiene un prodotto di eccellente qualità in cui l’intenso profumo che emana già dalle prime fasi di cottura accompagnerà ogni piatto fino alla tavola. Ottimo per risotti e insalate fredde.
- Ingredienti
- Riso Thai bianco
- Valori Nutrizionali
- per 100 gr
- Energia Kcal/Kj
- 346/1456
- Grassi g.
- 0.9 gr
- di cui grassi saturi g.
- 0.12 gr
- Carboidrati g.
- 78.6 gr
- di cui zuccheri g.
- 1.3 gr
- Proteine g.
- 7.13 gr
- Sale g.
- 0.03 gr
comfort food capaci di generare piacere, senso di tepore e di pace interiore. Naturalmente parliamo
di un risotto allo zafferano con zafferano preferibilmente sardo e con riso coltivato in Sardegna, uno
dei migliori d’Italia.
Per i porcini potrete utilizzare funghi freschi, oppure secchi, fatti rinvenire in acqua tiepida e poi
strizzati delicatamente, o ancora funghi porcini surgelati, secondo le vostre abitudini e preferenze. È
essenziale preparare un buon soffritto con olio evo di Sardegna e cipolla dolce, poi versare il riso e
farlo tostare; nel frattempo preparerete del brodo vegetale o del brodo di manzo (ben filtrato), che
aggiungerete via via al riso, mescolando sempre perché non si attacchi.
In alternativa a questa procedura si può proseguire, sempre dopo soffritto e tostatura, con la pentola
a pressione, che velocizza la cottura.
A cottura ultimata del nostro risotto si mette una bustina di zafferano in polvere oppure tre/quattro
stimmi di zafferano per ogni commensale. Infine si fa mantecare con una noce di burro e
abbondante formaggio Pecorino sardo fresco grattugiato o in alternativa con un classico formaggio
da grattugia della penisola, a piacere.
A questo punto il nostro risotto allo zafferano e funghi porcini è pronto per essere portato in tavola,
accompagnato da una bottiglia di vino rosso sardo naturalmente. Perfetti vini come Carignano,
Cagnulari o un classico Cannonau, o anche una birra sarda artigianale rossa, se si preferisce
l’abbinamento brassicolo.